Preparazione transalp – parte 1

Da dove iniziare… lei è lì e la vedo piena di cose che non mi vanno a genio. Sto leggendo e documentandomi tantissimo per il viaggio in Marocco. Così com’è non va bene.

Partiamo dalle valigie originali in plastica, via !
Vendute e sostituite con due (usate, sempre usate, io adoro l’usato) GIVI Dolomiti da 37 litri. Ovviamente con borse interne stagne e attacchi specifici per attaccarle al telaio laterale.

E le gomme? Le Heidenau sono perfette per la pista, le metto via e faccio montare delle Continental più stradali per l’inverno.

Passiamo allo scarico: l’originale Honda era già stato alleggerito togliendogli il catalizzatore; ma la carburazione era tutta sbagliata… scoppi in rilascio, e strana progressione. Una sorta di magrezza… da qui la decisione di uno scarico MIVV Suono (più libero e leggero) e una centralina Dynojet.

Passiamo alla frenata: anche lei problematica… quindi tubi treccia artigianali (i kit online sono solo per il Transalp senza ABS) e freni a disco margherita Braking con pastiglie sinterizzate all’anteriore. Un botto di soldi ma ne valeva la pena.

Da notare anche il paramotore inferiore dalla Germania (non ricordo la marca).

E ancora le molle all’anteriore HiperPro.

Poi altre cosine secondarie come le lampadine potenziate, un telaietto per cellulare self-made, un attacco stagno alla batteria per far funzionare un piccolo compressore…

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